Le varianti dalla Alpha alla Zeta

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1) La letalità della Variante Delta che sta prendendo sempre più piede in Uk, ma non solo, risulta attualmente molto bassa, intorno allo 0,3%, quindi simile a quella di una normale influenza.

2. la letalità è molto più pronunciata tra la popolazione Vaccinata (118 decessi; 1,1%), rispetto a quella non vaccinata (92 decessi; 0,1%).

(warning punto debole: per la fascia sopra i 50 anni il CFR oltre 50 anni è del 5,6% nei non vaccinati e 2,2% nei vaccinati; da capire se la non vaccinazione in questa fascia non sia sintomo di una situazione già compromessa per altre ragioni)

Da tenere conto che ad oggi oltre il 50% della popolazione britannica è vaccinata, ed ha superato il 40% già ad inizio giungo.

Questa differenza di mortalità, pur tenendo conto che le 2 popolazioni non sono omogenee (vaccinati sono mediamente più anziani) risulta comunque allarmate in particolare se messa insieme alla già grave situazione di segnalazioni di reazioni avverse dei vaccini ed una numerica molto elevata di persone decedute in associazione ad una segnalazione di reazione avversa. Attualmente in Eudravigilance sono segnalati 1 decesso ogni 10.000 vaccinati in Europa.

Più in generala, in Europa, con l’avvento dei vaccini COVID, la numerica di reazione avverse a farmaci e vaccini è balzata da 20.000/mese a oltre 90.000/mese con una incidenza delle reazioni avverse segnalate come “significant” di circa il 30%.

Per il solo Vaccino Pfizer le segnalazioni dall’Italia sono ora oltre 50.000.

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